lunedì 27 novembre 2017

ALBAIRATE 5 STELLE "IL BLOG"⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️: I DATI ALLARMANTI DELL’AZZARDO

ALBAIRATE 5 STELLE "IL BLOG"⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️: I DATI ALLARMANTI DELL’AZZARDO: Solo nel comune di Albairate nel 2016, spesi 3.779.185.02 euro nel gioco d’azzardo. Solo le slot bar machine (macchiette succhia soldi)

https://albairatecinquestelle.blogspot.it/2017/11/i-dati-allarmanti-dellazzardo.html

martedì 21 novembre 2017

ADESSO BASTA, FUORI I DOCUMENTI! CHIEDIAMO UN'ASSEMBLEA PUBBLICA!


Il Sindaco Raimondo di Zelo Surrigone si nega a tutti e i documenti diventano un miraggio.

Niente da fare, il sindaco si è trincerata dietro il silenzio e l’irreperibilità. Sono trascorsi 18 giorni dalla visita a sorpresa in comune e nonostante le mamme di Zelo abbiano ripetutamente tentato di entrare in contatto con il sindaco, chiamando in comune, chiedendo di essere contattate, richiamando ancora ancora e ancora, non c’è stato nulla da fare. Il sindaco Raimondo è sempre troppo impegnata per fornire spiegazioni o ricevere i propri cittadini, per spiegare l' imbarazzante situazione  relativa alla gestione dell’asilo “Raggi di sole”.
La situazione è paradossale perché il sindaco non si nega solo alle mamme, e ai cittadini in generale, ma perfino alla stessa Sodexo società vincitrice della gara d'appalto che da fine agosto opera nell'asilo. Al termine della gara, che nel caso di specie si è conclusa a fine agosto, segue un'aggiudicazione provvisoria alla quale segue, dopo una serie di verifiche da parte dell'amministrazione, l'aggiudicazione definitiva. Ebbene nulla di tutto questo è avvenuto e la Sodexo ancora attende di ricevere l'aggiudicazione dopo oltre 60 giorni. Nel frattempo, in virtù dell'esito della gara, ha iniziato a lavorare assumendo il personale, fornendo i servizi necessari all'asilo (compresi i pannolini che secondo il bando sarebbero a carico delle famiglie) e stipulando contratti con i fornitori ed emettendo le rette ai genitori, il tutto senza poter fatturare al comune e anticipando quindi per intero la quota di spettanza dell'amministrazione. In Sodexo spiegano che possono farlo perché è una società solida e con una buona liquidità, cosa che consente loro di garantire ai genitori la continuità del servizio nonostante la situazione, ma confermano l'impossibilità anche per loro di entrare in contatto con l'amministrazione che non risponde al telefono e alle mail, e non sono quindi in grado di sapere quando riceveranno l'aggiudicazione tanto attesa. Non si spiegano neppure loro l'atteggiamento del sindaco e tra le ipotesi pensano a difficoltà inerenti la gestione dei bambini di Vermezzo che ancora non si sa se potranno o meno usufruire delle agevolazioni in base alle fasce ISEE. E tuttavia questo aspetto della questione, sebbene increscioso e ancora nebuloso, non ha da un punto di vista amministrativo una connessione diretta con la mancanza dell'aggiudicazione.
Ma allora cosa sta succedendo? Perché si è bloccato tutto lasciando genitori, bimbi e operatori in questa situazione di stallo?
Un'altra ipotesi viene suggerita dalla Cooperativa Sant'Ambrogio, che ha gestito l'asilo "Raggi di sole" negli ultimi quattro anni. Tutti sanno che quest'estate, a causa dell'assenza di un funzionario comunale, il comune di Zelo ha avuto un tilt amministrativo per cui la gestione della gara d'appalto si è rivelato un incubo. La Cooperativa riceve con rammarico la notizia di non aver vinto la gara perché ritenevano di aver fatto un'offerta in tutto conforme al servizio offerto negli ultimi anni e che aveva trovato soddisfatte tutte le famiglie dei bambini. La gestione dell'asilo "Raggi di sole" era stata affidata alla Cooperativa negli anni scorsi dopo una prima gara andata deserta e il servizio era stato poi prorogato alla scadenza del contratto per ritardi nell'organizzazione della nuova gara. Negli anni la Sant'Ambrogio ritiene di aver risollevato le sorti dell'asilo passando da 12 a 30 bambini, offrendo servizi talvolta non dovuti e garantendo i pasti cucinati in loco, e proprio sulla base di questa esperienza lo scorso agosto affermano di aver presentato un progetto al comune in tutto rispondente alle esigenze delle famiglie. Il giorno in cui si è tenuta la seduta per la comunicazione dell'esito della gara, la Cooperativa non è stata invitata a partecipare, pertanto riceve la notizia di non essere l'assegnataria senza conoscerne le motivazioni. Richiede, quindi, all'amministrazione copia della documentazione, del progetto presentato dalla Sodexo e copia del verbale della seduta. La prima richiesta viene negata per ragioni di privacy e di copyright, mentre alla seconda non riceve alcuna risposta. E ci risiamo. Da fine agosto la Sant'Ambrogio sta ancora aspettando quel verbale relativo all'attribuzione dei punteggi per capire su quali servizi si sia classificata meglio e su quali peggio rispetto alla concorrente. Si tratta di un documento che normalmente viene reso pubblico così come devono esserlo il  bando di gara e successivamente l'aggiudicazione definitiva. E invece no, il sindaco Raimondo anche questo documento lo tiene sotto stretto riserbo. Di questo passo toccherà rivolgersi agli avvocati!
Comunque proprio la richiesta di questo verbale, la richiesta di accesso agli atti presentata dalla Cooperativa Sant'Ambrogio, potrebbe aver interrotto la procedura standard di aggiudicazione, e tuttavia sarebbe bastato che l'amministrazione consegnasse copia del documento richiesto stabilendo un termine per eventuali ricorsi e allo scadere di tali termini, in assenza di azioni legali, concludere l'iter burocratico con l'aggiudicazione definitiva. Di certo questo il sindaco e l'amministrazione tutta dovrebbero saperlo.
Infine, aggiungiamo un'ultima informazione importante: dal più recente elenco del 16 novembre pubblicato da Regione Lombardia dei comuni ammessi alla misura "Nidi gratis 2017-2018" Zelo Surrigone NON compare. Ci chiediamo se la mancata ammissione non possa essere conseguenza del pasticcio fatto con il bando per l'assegnazione della gestione.
L'indignazione da parte di tutti i soggetti coinvolti e della cittadinanza è tanta, ed è per questo che cogliamo l'occasione per ricordare al sindaco Raimondo che il suo ruolo di soggetto eletto a rappresentare i cittadini nelle istituzioni le impone di rispondere loro, le impone di rendere loro conto quando la interpellano per ricevere informazioni su un servizio a cui hanno diritto, le impone di farsi carico delle istanze anche a costo di ammettere eventualmente errori, negligenze e ritardi, ma NON E’ ACCETTABILE che si neghi come se il Comune fosse casa sua. Ricordiamo al sindaco Raimondo che il suo ruolo istituzionale le impone di tutelare i diritti dei cittadini, le impone di tutelare la salute pubblica, le impone di prendersi la responsabilità di tutto quanto accada nel suo territorio.
Noi chiediamo che si faccia un' ASSEMBLEA PUBBLICA sull'asilo "Raggi di sole", chiediamo che l'istituzione si metta a disposizione della cittadinanza per fare chiarezza. Non possiamo accettare oltre questo silenzio. Chiediamo di essere smentiti, documenti alla mano, per il bene dei bambini.
Sindaco Raimondo se ogni cosa è stata fatta nel pieno rispetto delle norme e in trasparenza, basta poco per rispondere!

mercoledì 15 novembre 2017

COSA AVRANNO FATTO DI MALE I 20.000 STUDENTI DELL'UNIVERSITA' STATALE DI MILANO PER MERITARE IL CONFINO NELL'AREA EX EXPO?

Il 14 di Novembre in Commissione Urbanistica abbiamo assistito all'ennesima farsa. Dopo la presentazione di un fantasmagorico progetto di sviluppo per Città Studi, si è aperto l'Open Day delle Università. Coloro che sono intervenuti, a vario titolo, in rappresentanza di Politecnico, Bicocca e Statale hanno prima senza alcuna utilità promosso i propri atenei (come se fossimo studenti delle superiori indecisi su cosa fare del nostro futuro) e poi hanno naturalmente appoggiato il progetto presentato. La vera domanda è, visto il meraviglioso sviluppo futuro proposto sulla carta per Città Studi, COSA AVRANNO FATTO DI MALE I 20.000 STUDENTI DI MILANO PER MERITARE IL CONFINO IN EX EXPO? Si perché, sebbene qualcuno frettolosamente abbia prospettato per questi studenti campus universitari come in Svizzera (avete presente le montagne, le mucche, la natura bucolica....), sicuramente non conosce l'area nord Milano in cui il sito Expo si trova. Ecco perché ho ritenuto necessario far sapere loro quali sono le criticità di questi luoghi perché nessuno da ieri sera potrà più dire "io non lo sapevo".

Commissione Urbanistica contro lo spostamento dell'Università Statale in area Expo.


giovedì 9 novembre 2017

Asilo di Zelo Surrigone Dopo le risposte mancate, solo parole… parole… parole

Siamo arrivati a mercoledì e come anticipato nel post precedente le mamme di Zelo hanno chiesto aggiornamenti al sindaco Raimondo. 

Dunque oggi cosa sappiamo in più di ieri? Praticamente nulla! Sull'affidamento della gestione dell' asilo "Raggi di sole" il sindaco continua pronunciare frasi incomprensibili: "ci sono alcune problematiche da affrontare" "bisogna sistemare alcuni passaggi" "stiamo lavorando su alcune questioni". Parole... parole...parole, ma non una sola spiegazione chiara e inequivocabile su come stiano le cose, nonostante la riunione di giunta tenutasi a quanto pare martedì. E intanto i giorni passano. Le mamme però nel frattempo non sono rimaste con le mani in mano e hanno protocollato martedì una richiesta di accesso agli atti per avere copia "di tutta la documentazione inerente la concessione della gestione dell'asilo dal 01.09.2017 al 31.12.2020.... allegati compresi". Sono state obbligate a tale richiesta perché, sebbene la legge lo imponga, sul sito internet del Comune di Zelo Surrigone non vi sia alcuna traccia di tali documenti nella sezione amministrazione trasparente. E già questo non sembra un buon segno. A ciò si aggiunga che con un'ordinanza del sindaco l'asilo "Raggi di sole" rimane chiuso per tre giorni, fino alla fine di questa settimana, a causa del malfunzionamento della caldaia che non consente di accendere il riscaldamento. Questo dopo che i bambini nella giornata di martedì sono rimasti al freddo. Anche su questo fronte le mamme vogliono vederci chiaro e, dopo aver verificato che le manutenzioni degli impianti sono a carico del Comune, chiederanno di visionare i libretti di revisione visto che anche lo scorso anno si era verificata una situazione simile.
Insomma di male in peggio! E le mamme sempre più determinate sono al limite della loro sopportazione. E tuttavia, vista la chiusura dell'asilo, hanno comunque accettato di aspettare fino al prossimo lunedì quando il sindaco, rimandando ulteriormente la data dell'incontro risolutore, ha garantito che sarà in grado di fornire spiegazioni definitive. La nostra fiducia inizia a traballare, e anche quella delle mamme nonostante la loro proverbiale comprensione.
Un ultimo appello: sindaco Raimondo questa volta, però, fatti e non parole… parole… parole.

domenica 5 novembre 2017

Asilo di Zelo Surrigone Dal silenzio assordante alle risposte mancate. (Cosa si sa e cosa NON si sa)


Ieri mattina un gruppo di mamme esasperate dal silenzio dell'amministrazione di Zelo si è presentato in comune cogliendo di sorpresa il sindaco Gabriella Raimondo che dopo un mese ancora non ha fornito risposte confortanti alle preoccupazioni manifestate dalle mamme con la lettera protocollata il 4 ottobre scorso. Tanti sono i problemi riscontrati alla riapertura dell'asilo nel mese di settembre come la mancanza di chiarezza sull'entità delle rette, i pasti non più cucinati in loco ma portati dall'esterno, la previsione di dover contribuire alla fornitura di pannolini, carta igienica e altro (così prevedrebbe il bando) temporaneamente tamponata dalla stessa società gestrice, e soprattutto l'impossibilità per le mamme di sapere con assoluta certezza che la nuova impresa incaricata della gestione fosse regolare assegnataria del servizio. Inoltre le mamme chiedevano se e quando il Comune avesse aderito alla misura regionale Asili Gratis che consente a molti nuclei familiari di sollevarsi dal peso della retta. L'incontro imposto ieri mattina da queste mamme determinate è stato l'inevitabile conseguenza dell'atteggiamento sfuggevole dell'amministrazione chiusa in un silenzio assordante e incomprensibile. Il sindaco Raimondo benché colta di sorpresa ha accolto le mamme ma l'esito di questo incontro non è stato soddisfacente. Al momento si sa che il Comune ha aderito con delibera di giunta del 25 luglio ad Asili Gratis, ma NON si sa come mai ancora Zelo non risulti nell'elenco dei comuni assegnatari, si sa che le rette non sono state aumentate poiché vincolo indispensabile per la partecipazione al bando regionale, ma NON si hanno indicazioni chiare in merito alla loro entità (potrebbe oppure no essere stato applicato l'aumento Istat), si sa che la società a cui è stata affidata la gestione dell'asilo è cambiata ma NON si ha traccia dell'assegnazione formale cioè dell'atto pubblico in cui si evince l'esito del bando, NON si sa perché non venga usata la cucina in loco per preparare i pasti e più in generale NON si capisce perché si sia voluto stravolgere così radicalmente un servizio che fino allo scorso anno soddisfaceva appieno le esigenze delle mamme. Ci si rammarica perché ancora ieri si è sprecata un'occasione per rassicurare le mamme e il sindaco ha lasciato un vuoto di risposte mancate. Le mamme hanno deciso di aspettare fino al prossimo mercoledì quando il sindaco dovrebbe essere in grado di fornire informazioni più chiare, dopo la pazienza sarà esaurita e le mamme promettono battaglia. Noi del Movimento 5 Stelle rimaniamo al loro fianco fornendo il nostro sostegno, sempre a supporto dei cittadini!