giovedì 9 novembre 2017

Asilo di Zelo Surrigone Dopo le risposte mancate, solo parole… parole… parole

Siamo arrivati a mercoledì e come anticipato nel post precedente le mamme di Zelo hanno chiesto aggiornamenti al sindaco Raimondo. 

Dunque oggi cosa sappiamo in più di ieri? Praticamente nulla! Sull'affidamento della gestione dell' asilo "Raggi di sole" il sindaco continua pronunciare frasi incomprensibili: "ci sono alcune problematiche da affrontare" "bisogna sistemare alcuni passaggi" "stiamo lavorando su alcune questioni". Parole... parole...parole, ma non una sola spiegazione chiara e inequivocabile su come stiano le cose, nonostante la riunione di giunta tenutasi a quanto pare martedì. E intanto i giorni passano. Le mamme però nel frattempo non sono rimaste con le mani in mano e hanno protocollato martedì una richiesta di accesso agli atti per avere copia "di tutta la documentazione inerente la concessione della gestione dell'asilo dal 01.09.2017 al 31.12.2020.... allegati compresi". Sono state obbligate a tale richiesta perché, sebbene la legge lo imponga, sul sito internet del Comune di Zelo Surrigone non vi sia alcuna traccia di tali documenti nella sezione amministrazione trasparente. E già questo non sembra un buon segno. A ciò si aggiunga che con un'ordinanza del sindaco l'asilo "Raggi di sole" rimane chiuso per tre giorni, fino alla fine di questa settimana, a causa del malfunzionamento della caldaia che non consente di accendere il riscaldamento. Questo dopo che i bambini nella giornata di martedì sono rimasti al freddo. Anche su questo fronte le mamme vogliono vederci chiaro e, dopo aver verificato che le manutenzioni degli impianti sono a carico del Comune, chiederanno di visionare i libretti di revisione visto che anche lo scorso anno si era verificata una situazione simile.
Insomma di male in peggio! E le mamme sempre più determinate sono al limite della loro sopportazione. E tuttavia, vista la chiusura dell'asilo, hanno comunque accettato di aspettare fino al prossimo lunedì quando il sindaco, rimandando ulteriormente la data dell'incontro risolutore, ha garantito che sarà in grado di fornire spiegazioni definitive. La nostra fiducia inizia a traballare, e anche quella delle mamme nonostante la loro proverbiale comprensione.
Un ultimo appello: sindaco Raimondo questa volta, però, fatti e non parole… parole… parole.

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